Incastonata fra l’alta Val di Nizza e l’alta Val Tidone questa località presenta ancora aspetti di natura selvaggia e incontaminata con un clima tipicamente montano.
Un luogo ideale per passeggiate nei boschi o in mountain bike. Particolarmente ricca è anche l’offerta di prodotti agricoli e spontanei del sottobosco. Degna di nota è anche la Chiesa parrocchiale di Santo Stefano (XIII secolo), edificata in cotto e arenaria, con un bel fonte battesimale del 1581 e un campanile sormontato da un cono cestile.
Parco del Castello di Verde – Si tratta di un’area protetta (PLIS), a circa 750 m di altitudine che coincide con l’altura su cui sorgono le rovine del Castello di Verde. La tipologia ambientale prevalente è il bosco misto di latifoglie in cui si aprono alcuni pratelli aridi parzialmente arbustati. In una di queste aree si trova il Giardino delle Farfalle creato grazie ad interventi di riqualificazione che hanno incrementato le tipologie ambientali con lo scopo di massimizzare il numero di farfalle osservabili in un’area ristretta.
Il sito è vocato alla fruizione ed attrezzato con un sentiero e specifici pannelli didattici a tema; ospita una significativa popolazione di Maculinea dell’origano, specie rara qui favorita dalla presenza dell’origano spontaneo, essenziale per lo sviluppo dei bruchi.
Dal 2019 Valverde, Ruino eCanevino sono diventati un unico Comune con il nome di Colli Verdi.